L' istruzione italiana

sabato 9 maggio 2009
Il sistema dell' istruzione italiana è uno degli organismi più marci e bacati di questo stato. Non servono a nulla milioni di riforme fatte dalla destra, dalla sinistra, da qualunque partito, se è proprio il sistema di base che non funziona in sé. Mancano i fondi, mancano le strutture, manca tutto. La piaga più grave però, oltre alla stupidità degli alunni, è il corpo docenti. Bisogna pregare affinché ti capitino professori normali, senza turbe mentali, senza pretese assurde, senza malattie mentali. E' tutta una questione di fortuna. Se si è sfortunati e si prende un professore di 95 anni, laureato con il minimo necessario, che non sa relazionarsi con un essere umano, bisogna solo rassegnarsi. A scuola la democrazia non esiste, gli studenti non sono rappresentati da nulla, i rappresentanti non hanno alcuna utilità, figure fantoccio che fanno credere ai pochi ragazzi pensanti di essere tutelati. E se c' è qualche problema, levatevi dalla testa il pensiero di protestare, finireste male. A scuola, per sopravvivere bisogna stare zitti, farsi notare poco, non combattere per alcun tipo di ideale e limitarsi ad assecondare tutti. Se il docente dice "Il cielo è rosa" guai a dire "il cielo è blu", ficcatevi bene in testa che quel cielo del cazzo è rosa o finirete ancora peggio di coloro che cercano di far valere i propri ideali. La situazione non cambierà mai, l' omertà continuerà a regnare silenziosa in questo sistema che puzza di dittatura...

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