Cogito ergo non sum

martedì 12 maggio 2009
Sto iniziando ad associare la felicità ad uno stato di beatitudine dovuto al non pensiero. O si è, o si pensa. Non si può essere con il pensare, poiché essere significa vivere e vivere è difficile se ci si pongono delle domande alle quali non c' è risposta. Peccato che è impossibile annullare i propri pensieri e dare semplicemente sfogo alla propria primordialità senza prendere droghe o farsi lobotomizzare. Lobotomia... carino, non suona male. Lo dicono anche quelli di Brain Stop:
Vuoi aumentare l' efficenza del tuo cervello?
E perché?!
E' scientificamente dimostrato che il moscone è sempre felice, quindi regredite con noi allo stato mentale del moscone. Dopo il trattamento, trovandovi di fronte ad una finestra chiusa vi chiederete: la luce ci passa, perché io no?
Argh! Sogni irraggiungibili.

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