Della vita non ho capito un cazzo [falso.]

sabato 9 maggio 2009
Allora, tanto per cominciare vorrei parlare del motivo per il quale sto scrivendo.
Ho sempre saputo come funziona il mondo, ma ho sempre sperato di sbagliare. Ora sono sicuro di aver sempre avuto ragione, è uno schifo, e lo è per le persone che lo infestano. Il successo che hai nella tua vita è direttamente proporzionale all' apertura del tuo didietro, non farai mai nulla con le tue forze, questo è il mondo dei raccomandati e degli idioti e se non appartieni ad una di queste categorie, piangi. Piangi perché la tua vita sarà un calvario, ti si corroderà l' anima per cose considerate banali dagli altri, ma fondamentali per te. Ti sentirai sempre più estraniato dalla realtà nella quale ti trovi e cercherai un rifugio. Rifugio che spesso si rivela la rete, unico luogo rimasto in cui sono i pensatori che comandano, ma la situazione non rimarrà sempre tale, presto ci si accorgerà di ciò che cova la rete, desiderio di libertà, di avere sempre la verità dinanzi agli occhi e proprio per questo verrà soppressa, non in senso letterale, ma concettualmente, fino a farla diventare colma di banalità.




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