Cronache.

mercoledì 26 agosto 2009

Et voilà! Articolo buttato così, parte due. "Fate schifo, cazzo!", arriva dalla televisione. Non so chi lo abbia detto, però, nero su bianco, fa un certo effetto. Ho quasi finito di vedere un altro anime, l' ho scaricato, ma non posso riupparlo e metterlo sul blog. 56k docet. Quanto vorrei poter vedere qualcuno leggere quello che scrivo. Fisicamente, intendo. Vorrei sentire la sensazione che porta. Perché alle cinque e un quarto del mattino non ho sonno? Perché Morfeo non mi trascina a forza nel mondo in cui regna il mio subconscio? Bastardo. Un altro pelandrone negligente, come quelli che si scaldano il culo negli uffici comunali. Sentire culo e pelandrone nella stessa frase mi fa ridere, e mi fa pensare all' epoca dell' eufemismo. La nostra, se non ci sei arrivato/a. Ormai i bidelli sono operatori scolastici, gli spazzini sono addetti alla nettezza urbana. E le baldracche, allora? Dio, quanti eufemismi per definire il mestiere più antico del mondo. Basta. Inizio un nuovo libro. Magari ne scriverò uno prima o poi, così, per passare il tempo. "Cronache della mente di un...", non mi viene un aggettivo da darmi. Qualcuno avrà completato il titolo per intuito: "Cronache della mente di uno stronzo". Qualcuno a cui non sto simpatico, magari. Come posso biasimarti, caro mio? Però, mi attira di più qualcosa come: "Cronache della mente di un insonne". Fa effetto. Almeno a me.

1 commenti:

bestwarrior ha detto...

Bidelli del cazzo!!! Altro che eufemismi!!!

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