Pensiero così

sabato 8 agosto 2009


Proprio un giorno prima di ripartire mi è capitato di assistere ad un evento interessante, un pò macabro, ma a suo modo degno di nota. Andavo in centro, e poco dopo la mia uscita dal treno della metro, alle mie orecchie giungono delle urla. Era un uomo con la camicia impigliata nelle porte del treno, che ormai in partenza, lo aveva costretto ad una roccambolesca corsa. Dopo pochi metri arriva la caduta. E' stato fortunato, è cascato solo ad un paio di centimetri dallo strabiombo dei binari. La botta è stata decisamente fragorosa, di piena faccia. Considerando che il pover' uomo deve aver perso qualche dente ed essersi rotto il naso, gli è andata non troppo male... qualche centimetro più a destra e probabilmente avrebbe perso un braccio ed una gamba, o peggio. Quest' evento mi ha ricordato quanto sia effimera la vita dell' uomo, e che infondo, seppur coscienti, siamo sempre animali che restano legati ai cicli naturali della vita e della morte. Che bestie strane che siamo.

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