Life

venerdì 9 ottobre 2009

Il fiato della scuola che sento sul collo mi fa riflettere. Quante cose potrei fare, quante cose potrei provare, quante cose potrei vivere. Uso il condizionale purtroppo, visto che è abbastanza difficile ricavarsi del tempo tra i ritmi dettati da quattro persone frustrate che si divertono ad imporre la propria autorità da due soldi. Nessun uomo ha il dono della vita eterna, e vivere la nostra esistenza rimandandone l' essenza stessa è un errore madornale. Alla fine il ricordo di aver fallito è solo un misero granello di sabbia di fronte al rimpianto di non aver tentato... quindi tanto vale buttarsi e vivere. Però c' è da aspettare. Che noia.

1 commenti:

AltairJp3 ha detto...

Alla fine il ricordo di aver fallito è solo un misero granello di sabbia di fronte al rimpianto di non aver tentato...


Concordo a pieno, passiamo troppo tempo della nostra vita nel mezzo di situazioni ed avvenimenti spesso inutili e privi di senso, non lasciando spazio ad un futuro troppo diverso da quello che si può prevedere a priori.

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