L' errore è il demone dei nostri giorni.

lunedì 21 settembre 2009

La persona insoddisfatta del proprio lavoro è una delle creature più rivoltanti della natura. Ti si rivolge con disprezzo, odiandoti per circostanza, e cerca in ogni modo di abbattere la tua sicurezza. La persona insoddisfatta è acida e saccente, non sopporta di aver torto ed ha un fare impertinente. Ok, smetto di scrivere in rima prima che mi prenda troppo. Comunque sia, il mio riferimento va in particolare alla categoria degli insegnanti, capaci di danneggiare il prossimo anche solo con il loro atteggiamento menefreghista. Non esiste nulla di scontato, maledizione. Bisogna spiegare tutto, una, cento, mille volte. Nessuno è nato fisico, o matematico. E non è solo l' atteggiamento sbagliato di questa categoria a rendere lo studio un processo tutt' altro che gratificante. Il marcio è nelle fondamenta. Si è dimenticato che sono gli errori a far crescere, e a causa di questa dimenticanza questi poveri disgraziati vengono demonizzati. L' errore è la paura peggiore di ogni studente. E se la paura di sbagliare porta gli studenti a sviluppare una forma mentis pigra e senza alcuna iniziativa, un giorno anche i professionisti saranno tutti dei grassi codardi. L' umanità smetterà di progredire, e marciremo felicemente in una fase di stallo perpetuo. Quindi manderei un caloroso fanculo ai professori incompetenti, ma con garbo. Non è un blog volgare questo.

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