Overlord 2

mercoledì 8 luglio 2009


Overlord 2 è il seguito del primo capitolo dell' omonima serie targata Codemasters. Si tratta di un gioco assolutamente irriverente che finalmente ci da la possibilità di vestire i panni del malvagio della situazione. Come nel primo capitolo il giocatore dovrà impersonare l' Overlord, guida del male che avrà il compito di ricordare cos' è la paura ai cittadini dell' Impero, che in un momento di debolezza del precedente Overlord ha conquistato innumerevoli territori.


Il gioco consiste nel comando di diverse unità di "serventi", demoni appartenenti agli inferi che sono più che felici di sacrificare la propria vita per il loro malvagio padrone. Nella versione per pc i comandi sono abbastanza semplici e variegati; tramite i tasti numerici si potrà selezionare la tipologia di serventi da comandare, poiché nel gioco ne sono individuabili quattro razze: i serventi marroni, specializzati nel combattimento corpo a corpo e con un grande quantitativo di vita, i serventi verdi, soldati furtivi e letali, i serventi blu che hanno la capacità di nuotare e curare i propri compagni ed infine i serventi rossi, che infliggono danno da fuoco a lungo raggio. Nonostante gli ordini impartibili ai serventi siano molti, restano comunque semplici da padroneggiare grazie anche ad un esaustivo tutorial iniziale, nel quale il giocatore dovrà impersonare l' Overlord quando era ancora un ragazzino. Nella versione per computer la grafica del gioco è ben realizzata con aliasing praticamente inesistente ed un ambientazione fiabesca davvero ispirata. I paesaggi sono molto vari e mai spogli come alcuni luoghi del primo capitolo del gioco.

Overlord 2 è un titolo ben congeniato che si allontana dai soliti schemi mescolando azione e comando quasi in stile rts. La realizzazione tecnica è lodevole e la presenza dell' online rende il titolo ancora più longevo ed accattivante. Non si tratta di un gioco per tutti, ma chi riuscirà ad apprezzarlo sarà davvero felice di averlo giocato. E ricordate: "Alla fine il male vince sempre!".

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